Organizzato dall’Associazione “Opera Viwa” con il patrocinio e contributo di MIC, Ministero della Cultura, Regione Toscana Settore Spettacolo e il patrocinio della Provincia di Arezzo, il Festival arriva quest’anno alla sua 19° edizione.
Nei luoghi più significativi della Città e del Territorio, si incontrano ogni estate i migliori interpreti per concerti e incontri di altissimo livello.
Attraverserà il territorio della Provincia di Arezzo a partire dal 12 luglio fino al 4 settembre 2024, ospitando come di consueto la serie Arezzo Organ Festival, alla sua 11° edizione,.
Organizzato dall’Associazione “Opera Viwa” con il patrocinio e contributo di MIC, Ministero della Cultura, Regione Toscana Settore Spettacolo, e numerosi partner pubblici e privati, il Terre d’Arezzo presenta un cartellone ancora più ricco ed esteso.
Filo conduttore dell’edizione 2024 saranno i due importanti anniversari di quest’anno: il 100° anniversario della morte di Giacomo Puccini e i 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari. Due artisti toscani che hanno influito fortemente sulla storia dell’arte italiana, rispettivamente nel ‘900 e nel rinascimento.
Evento “cloux” del cartellone sarà l’allestimento dell’opera lirica “La Bohéme” di Giacomo Puccini, prevista il 5 agosto a San Giovanni Valdarno. Altri importanti e numerosi eventi si susseguiranno nel campo della musica antica, cameristica, sacra, jazz, tango e molto altro.
Le “location” saranno le più varie e suggestive, a partire dai palazzi storici e chiese monumentali del centro storico di Arezzo, per estendersi ai tesori del territorio aretino: borghi, pievi romaniche, antichi chiostri, giardini, ville, piazze.
Gli artisti coinvolti saranno decine, con gruppi ed ensemble di grande prestigio dall’Italia e dall’estero. Citiamo i principali artisti e gruppi strumentali: Quartetto Sincronie, Gadheer Abaido & Svetozar Ivanov, Ensemble Andrea Palladio, Abha Valentina Lo Surdo, UmbriaEnsemble, Cappella Musicale Lauretana, Martin Münch, Gail Archer, Ilona Timchenko, Didier Hennuyer, Axel Flierl, Florian Koltun & Xin Wang
Direzione artistica a cura di Andrea Trovato.