AREZZO ORGAN FESTIVAL
Domenica 30 luglio 2023, ore 21.15
Arezzo. Basilica di San Domenico
FLORILEGIO AGOSTINIANO
Elena Zegna, voce recitante – Ubaldo Rosso, flauto
Didier Hennuyer, organo (Francia)
Il concerto sarà preceduto alle 20.45 da una prolusione storico-artistica e musicale
Ingresso libero fino ad esaurimento posti (senza prenotazione)
Per informazioni:
info@terredarezzomusicfestival.it
Cell. e Whatsapp: 335 8028413 (orario 10.00-18.00)
Ubaldo Rosso si è dedicato dagli anni ’80 alla ricerca ed allo studio della musica antica su strumenti storici. Vincitore di una borsa di studio del British Council ha conseguito il Diploma di Merito alla “Guildhall School of Music di Londra” con S. Preston. Da anni ospite di importanti Istituzioni e Festival nazionali ed internazionali, si è esibito in concerto in Italia ed in tutta Europa, oltre che negli USA, in Canada, America Latina e Asia. Ha registrato opere per flauto di Mozart, con l’Ensemble Astrée alcuni CD dedicati a Antonio Vivaldi, Felice Giardini e Tomaso Giordani e con il CTI 4 Cd dedicati alla musica da camera con chitarra e viola. E’ stato per oltre 40 anni titolare della cattedra di Flauto nei Conservatori di stato..
Elena Zegna si è laureata con lode in Storia del Teatro nel 1986 presso la Facoltà di Lettere di Torino. Ha frequentato il Corso triennale di recitazione diretto da Massimo Scaglione, il Corso di dizione e per speakers presso il Centro di Dizione e Fonetica di Torino, diretto da Iginio Bonazzi, il Corso di doppiaggio diretto da C. Barcellini, presso il Centro Teatro Attivo di Milano. Ha realizzato spettacoli e letture teatrali con la Compagnia Teatrale “La Mousse” e con varie Associazioni Culturali presso Circoscrizioni, Circoli privati e Teatri, tra i quali Teatro Carignano, Teatro Nuovo, Teatro Gobetti, Teatro Piccolo Regio di Torino, Unione Musicale.
Ha lavorato come speaker radiofonica presso varie emittenti come doppiatrice di telefilm e cartoni animati presso la Merak Film di Cologno Monzese (MI) e come speaker pubblicitaria. Ha tenuto corsi di dizione, recitazione e lettura espressiva; ha organizzato laboratori teatrali per adolescenti e partecipa, come lettrice, a premiazioni di concorsi letterari e alla presentazione di libri di poesie.
Il romanticismo francese regala musica organistica speciale, specialmente indirizzata a riflettere, con i registri di colore di macchine strumentali sofisticate, la duplice passione dei cugini d’Oltralpe per l’orchestra sinfonica e per contenuti evocativi, talora sostenuti dal richiamo ad antiche danze, talaltra impressionisticamente allusivi. Una cifra creativa fortemente identitaria, cui risponde un interprete come Hennuyer Didier, vicino alla poetica di un Duruflè, di un Guilmant o di un Franck per la naturale eredità della consanguineità geografica (nato nel 1972 a Boulogne sur Mer), nonché per un solido brillante itinerario di studi specifici, nel capitolo organistico e compositivo, presso i Conservatori di Boulogne, Calais e Orleans. Background cui aggiungere l’esperienza maturata in una intensa attività concertistica in Francia e all’estero, che lo ha visto, tra l’altro, eseguire l’opera omnia per organo di Olivier Messiaen.