Giovedì 13 luglio 2023, ore 21.30
Loro Ciuffenna. Pieve di S. Pietro a Gropina
CONCERTO OBOE E QUARTETTO D’ARCHI
Ensemble Dorati

Massimiliano Salmi, oboe e corno inglese
Corinne Curtaz e Simone Ferrari, violini
Dézi Herber, viola – Beatrice Guarducci, violoncello
Il concerto sarà preceduto alle 21.00 da una visita guidata alla Pieve di Gropina.

In collaborazione con il 29° Festival del Quartetto d’Archi

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Per informazioni:

info@terredarezzomusicfestival.it
Cell. e Whatsapp: 335 8028413 (orario 10.00-18.00)

Il programma

Massimiliano Salmi

Intraprende lo studio della musica all’età di 5 anni con il pianoforte e quello dell’oboe a 11. Si diploma presso il Conservatorio di Torino sotto la guida di Omar Zoboli con il massimo dei voti e la lode e nel 1990 consegue il Solisten Diplom presso la Musik Akademie der Stadt di Basilea con menzione in oboe e musica da camera sempre con Zoboli e W. Lutoslawski. Segue successivamente corsi di perfezionamento in oboe e oboe barocco con M. Bourgue, P. Pierlot, I. Goritzki e M. Piguet.
La sua attività lo porta a collaborare con l’orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra Rai, Orchestra Mozart,Orchestra del Teatro Regio di Torino, Teatro Massimo di Palermo, I Solisti Veneti, suonando con direttori quali Mehta, Abbado, Muti, Ozawa, Davis, Bichkov, Maazel, Sawallisch, Chung, Sinopoli, Dudamel e molti altri.
Più volte invitato dal Concertgebouw di Amsterdam e dai Bamberger Symphoniker, la sua attività solistica lo vede impegnato in gruppi di camera, di musica antica e di musica contemporanea quali l’Ottetto Classico Italiano, Orchestra da Camera di Mantova, Kammerphilarmonie Graübunden, registrando per Rai, Radio Svizzera Italiana, Bayerische Rundfunk, Radio France, Radio National de España.
Dal 1996 ricopre il ruolo di corno inglese solista presso l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Anton Ruiz Pipo ha scritto per lui “Triga ll” per oboe solo edito da Max Eshig.
All’attività concertistica associa quella di docente di oboe, di musica da camera e metodica dello strumento presso la Scuola Universitaria di musica del Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano tenendo inoltre Masterclass in Europa ed Asia.
E’ autore del trattato “The contemporary oboe” edito da Rugginenti. 

Simone Ferrari

Inizia lo studio del violino all’età di sei anni diplomandosi col massimi dei voti con L. Gamberini.
Si perfeziona successivamente con C. Romano, R. Zanetti vice, P. Vernikov all’Accademia Perosi di Biella, alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia S. Cecilia di Portogruaro. Approfondisce il repertorio cameristico prediligendo il duo con pianoforte perfezionandosi con Franco Rossi, con il Trio di Trieste all’Accademia Chigiana e al Collegio del Mondo Unito di Duino, e con K. Bogino. Conclude nel 2015 la specializzazione in violino con il massimi dei voti con menzione sotto la guida di M. Sadun al Conservatorio di Firenze. L’attività concertistica lo vede protagonista nelle più importanti istituzioni tra le quali gli Amici della Musica di Padova, l’Accademia Chigiana, Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Dopo essere risultato vincitore nell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orquestra do Algarve, lavora stabilmente dal 2008 presso l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Dal 2015 fa parte del Quartetto di Fiesole, formazione che si è esibita nelle più importanti sale italiane ed europee.
È membro dell’ensemble Concerto Mediceo con il quale approfondisce la prassi esecutiva della musica barocca eseguita con strumenti dell’epoca.

Corinne Curtaz 

Inizia lo studio del violino nell’Istituto Musicale di Aosta. Consegue successivamente il diploma con il massimo dei voti sotto la guida di Francesco Pavone nel 2011.
Completa i suoi studi ottenendo nel 2014 il Master in Arts and Music Performance con Valery Gradov, Sergej Kriliv e Pavel Berman.
Si perfeziona poi con Adrian Pinzaru e Alessandro Milani e in ambito cameristico con Reiner Schmidt, Stefano Pierini, Tamas Major, Aldo Campagnari e Mikhail Kopelman presso l’Accademia di Pinerolo.
Col Quartetto Hermann ottiene il primo premio assoluto al Concorso internazionale di Treviso.
Molteplici le sue collaborazioni con formazioni cameristiche in diversi festivals: Mantova Chamber Music Festival, Festival Mozart Nacht und Tag, Amici della Musica e molti altri.
Ha suonato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra Mozart, Bayerische Philarmonie, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Toscanini di Parma, Mahler Jugendorchester sotto la direzione di Zubin Mehta, Daniele Gatti, Fabio Luisi, Bernard Haitink, Myun Whun Chung, James Conlon.
Dal 2017 entra a far parte dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. 

Dézi Herber

Violista, nata in Ungheria nel 1977. Si diploma al Conservatorio di Szombathely (Ungheria) per proseguire poi gli studi a Vienna dove si laurea nel 2002. Dal 1999 vive e lavora in Italia dove si perfeziona con Danilo Rossi, Bruno Giuranna e Jodi Lewitz. Ha collaborato per due ani con il “Divertimento Ensemble” approfondendo il repertorio contemporaneo. Vincendo numerosi concorsi ed audizioni, ha suonato in molte prestigiose orchestre tra cui la Scala di Milano, il Teatro Regio di Torino, il Teatro di Regio di Parma, dove ha ricoperto il ruolo di prima viola, la RAI di Torino e l’ORT. 

Attualmente è prima parte nell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Beatrice Guarducci

Ha iniziato lo studio del pianoforte con Maria Tipo presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e lo studio del violoncello con Andrea Nannoni diplomandosi con Franco Rossi.

Ha fatto parte dell’Orchestra del Teatro del Giglio di Lucca come primo violoncello e dal 1985 fa parte dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Ha suonato con direttori tra i quali Mehta, Muti, Ozawa, Sawallisch,  Pretre, Solti e altri ancora.

Collabora con i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, con l’Orchestra da Camera di Mantova e in formazioni cameristiche il cui repertorio spazia dal barocco al contemporaneo.

Da 2020 fa parte dell'”Ensemble Dorati”.