“La pittura incontra la musica”
Concerto del Trio Opera Viwa
Silvia Martinelli, soprano
Fabio Taruschio, flauto
Andrea Trovato, pianoforte

Opere pittoriche e live performance di Clemens Keiffenheim (Clemk)
nell’ambito della mostra “La bellezza discreta dell’atavismo”

Salone delle Feste
Circolo Artistico di Arezzo
Corso Italia, 108

Domenica 5 novembre 2023, ore 17.30
Ingresso libero

PROGRAMMA

Camille Saint-Säens                Une flûte invisible
(1835-1921)

Cesare Ciardi                         “L’usignolo”. Scherzo
(1818-1877)

Franz Liszt                             Rigoletto. Parafrasi da Concerto (da Verdi)
(1811-1886)

Julius Benedict                        La Capinera. Canzone per Soprano, Flauto e Pianoforte
(1804-1885)

Julius Benedict                       La gitane et l’oiesau. Canzone per Soprano, Flauto e Pianoforte
(1804-1885)

Marco E. Bossi                       Nuit étoilée Op. 124 N. 3 (piano solo)
(1861-1925)                              Romance Op. 95 N. 1 (piano solo)

Harold Arlen                          Over the Rainbow (da Il Mago di Oz)
(1905-1986)

Cécile Chaminade                   Portrait (Valse Chantée)           
(1857-1944)

Kazuo Fukushima                   Mei (flauto solo)
(1930)

Jerome Kern                           Can’t help singing
(1885-1945)

Leonard Bernstein                  Somewhere – Tonight (da West Side Story)
(1918-1990)

CURRICULUM

Il Trio Opera Viwa si è formato nel 2007 in seno all’Associazione Culturale “Opera Viwa”, attiva nella diffusione musicale e nella sensibilizzazione dei giovani alla musica, ed in particolare alla lirica. Ha svolto fin dalla sua formazione una fiorente attività concertistica, sia in Italia che all’estero, con un repertorio che spazia dalla musica da camera originale per flauto, soprano e pianoforte alla lirica, dalla musica antica alle american songs.

Il Trio è ricorrentemente ospite di importanti manifestazioni internazionali, come il Festival Internazionale “Mellieha Nights” di Malta, l’Evento Europeo 2. Adenauer Stationenweg (Germania), il Festival “Riflessi d’Arte” del Lago di Como, il Brianza Classica, Rovinj Ljetni Festival (Croazia), Festival “Concert Classics L’Escala-Empúries” e Festival “Sant Pere de Rodes” (Spagna), etc. Nel 2017 è uscito il CD del Trio Opera Viwa, dal titolo “La Flûte Enchantée” per l’etichetta giapponese Da Vinci Edition, comprendente opere originali per soprano, flauto e pianoforte, di cui alcune in prima registrazione assoluta.

Silvia Martinelli, soprano, svolge un’ampia attività artistica, sia nell’ambito della lirica che del concertismo. Ha studiato canto con Margherita Rinaldi, perfezionandosi in seguito con Renata Scotto, Maria Chiara, Claudio Desderi e Julia Hamari. Diplomata in Canto presso il Conservatorio di Musica di Perugia, è stata premiata in numerose competizioni nazionali e internazionali, fra cui il Concorso “Hans Gabor Belvedere” di Vienna e l’Accademia di Perfezionamento del Teatro alla Scala. Ha interpretato molti ruoli da protagonista in opere quali Le Nozze di Figaro e Don Giovanni di Mozart, Il Barbiere di Siviglia di Rossini, The Turn of The Screw di Britten, Rigoletto e La Traviata di Verdi, etc. Nel 2014 ha tenuto una tournée in Bulgaria, Olanda, Belgio e Lussemburgo, interpretando il ruolo di Musetta in Bohéme in importanti sedi quali Teatro dell’Opera di Stato di Plovdiv, Teatro Carré di Amsterdam, Stadsschouwburg di Haarlem, Teatro Capitol di Gent, etc. Artista versatile, è impegnata anche in ambito sinfonico, cameristico e liederistico, esibendosi in prestigiose sedi in Italia e all’estero (Germania, Spagna, Belgio, Grecia, U.S.A., Canada, etc.). Incide per la casa discografica Tactus.

Fabio Taruschio, si è diplomato in Flauto a pieni voti presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida del M° Pier Luigi Mencarelli. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento con importanti docenti quali Gazzelloni, Ancillotti, Tassinari ed ha approfondito la tecnica Alexander per il flauto con il M° Conrad Klemm. Si è esibito presso prestigiose sedi italiane tra le quali citiamo: Palazzo Pitti di Firenze, Università per Stranieri di Perugia, Società dei Concerti di Milano, Salone Principe di Caserta, Dino Ciani di Stresa, Sala Mozart di Bologna, Festival dei Due Mondi di Spoleto. Nel 1989 è risultato idoneo nella selezione per il teatro dell’opera di Roma. Vincitore di importanti concorsi nazionali ed internazionali, ha tenuto concerti in Francia, Svizzera (Accademia Musicale di Ginevra), Spagna, Germania, Stati Uniti (New York e Boston), Sudamerica. Ha al suo attivo numerose registrazioni per la RAI e Mediaset. Suona su flauti Brannen & Cooper.

Andrea Trovato, pianista e organista, conduce una brillante attività concertistica in Italia e all’estero. Attivo sia come solista che in formazioni da camera, ha collaborato anche con importanti enti quali il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste. È stato nominato Steinway Artist, dalla prestigiosa fabbrica di pianoforti Steinway & Sons.

Si è diplomato in Pianoforte e in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, perfezionandosi poi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, nella classe di Sergio Perticaroli. È risultato vincitore di numerosi Primi Premi in prestigiose competizioni nazionali e internazionali, fra cui il T.I.M. di Roma (Pianoforte e Organo), il “Città di Albenga”, il “G. Benassi” di Pavia, il “Premio Debussy” dei Concorsi Internazionali di Stresa, etc. È ricorrentemente invitato da prestigiose associazioni concertistiche, tra cui Università Bocconi, Società dei Concerti e Società Umanitaria di Milano, Columbia University, St. Patrick’s Cathedral, Roosevelt University, Notre Dame University, South Florida University (U.S.A.), Heidelberger Klavierwoche (Germania), Temps Fort Musique e Accueil Musical (Francia), Polyphonia Atheneaum (Grecia), etc.

Incide per Dynamic, Tactus, Concerto Classics, KNS Classical, Da Vinci Classics.
È Docente Titolare di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini” di Firenze.

Clemens Keiffenheim, in arte ClemK, è un regista, cameraman, autore, film maker e pittore tedesco. In giovane età si trasferisce a Roma come apprendista regista di film “spaghetti western”, ma nelle pause delle riprese si fa apprezzare con le sue opere pittoriche che sintetizzano con vena ironica i potenti primi piani in cinemascope del genere. Nel 1972 lascia la capitale per studiare teatro a Colonia e Monaco. Lavora come assistente alla regia, tra gli altri, per Fred Zinnemann, Terence Young e in seguito si afferma come regista, ottenendo vari premi.

La sua intensa attività cinematografica lascia poco tempo per le sue ambizioni pittoriche ed è solo nel 2017, quando si stabilisce nell’amata Vienna, che ritrova il tempo per riprendere la carriera pittorica interrotta da giovane e coltivare di nuovo l’arte con esiti importanti e apprezzati.

In tempi di intelligenze artificiali ed eccessiva tecnologia, l’artista considera il suo originale linguaggio come un colorato contro-movimento che va alla ricerca dell’autenticità. ClemK ci chiede di rinnovare in modo sostenibile la nostra presenza sul pianeta, esplorando il nostro rapporto con la natura e il passato. Nessuna deviazione dal progresso, dunque, bensì il rifiuto della crescita selvaggia in favore di una ricerca costante di equilibrio. 

www.clemk.com