Mercoledì 26 luglio 2017, ore 21.15
Subbiano. Castello di Valenzano
DA POSILLIPO A COPACABANA
Maurizio Di Fulvio Jazz Quartet.
Alessia Martegiani, vocalist – Maurizio Di Fulvio, chitarra
Ivano Sabatini, contrabbasso – Giacomo Parone, percussioni e batteria

A.C. Jobim: Chega de saudade
Sting: Fragile
Pixinguinha (A. Viana): Carinhoso
E. Di Capua: I’ te vurria vasà
A. Piazzolla: Oblivion
M. Di Fulvio: Shaker
L. Bonfà: Manhã de Carnaval
H. Villa-Lobos: Bachiana brasileira
E. Nazareth: Odeon
A. De Curtis: Malafemmena
S. Wonder: Isn’t she lovely
C. Velazquez: Besame mucho
R. Menescal: O’ Barquinho
S. D’Esposito: Anema e core
Z. De Abreu: Tico-Tico

Il leader del Maurizio Di Fulzio Jazz Quartet è il chitarrista e compositore Maurizio Di Fulvio. La critica specializzata lo considera uno dei chitarristi più interessanti ed innovativi dell’attuale panorama musicale, un interprete che coniuga in sé una tecnica solida e una raggiante vena compositiva. Ha inciso numerosi album: Sweety notes (2000), Mediterranean flavours (2003), A flight of fugge (2004), On the way to wonderland (2007) e Carinhoso (2010). Nel suo itinerario artistico confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte del classico. La sensibilità di Di Fulvio assembla con il suo strumento un incredibile mosaico di stili, arrangiando liberamente brani celebri di Gillespie e Jobim, Santana e Metheny, Porter e Pastorius e ancora Bach e Duarte, rivelando soprattutto le sue ottime doti di compositore.
Vocalist del quartetto è Alessia Martegiani, una delle voci italiane più richieste ed apprezzate a livello internazionale. Si avvicina giovanissima alla musica con lo studio del pianoforte e del canto. Approfondisce a lungo la musica contemporanea e in particolare i ritmi e le sonorità latino- americane e afro-americane, effettuando tournèe in Brasile, dove collabora con importanti musicisti e si produce in esperienze live e in studio. Ha studiato improvvisazione jazz con J. Clayton, J. Taylor, A. Jackson e si è laureata all’Università DAMS di Bologna. Completano la formazione Ivano Sabatini, contrabbassista esperto e dalla solida preparazione, che passa da accompagnatore a voce solista, creando atmosfere ricche di bellezza melodica e pregevole musicalità, e il batterista/ percussionista Giacomo Parone, che, con equilibrato senso dell’estetica musicale, sottolinea ogni momento dell’esecuzione con effetti strumentali e particolari trovate ritmiche. Il programma del concerto presenta un percorso di rara bellezza, con un accostamento singolare che vuole unire la grande “tradizione napoletana” alla “bossa-nova” e al “choro brasileiro”.