Mercoledì 19 luglio 2017, ore 21.15
Subbiano. Castello di Valenzano
CAPRICCIO ITALIANO
Silvia Martinelli, soprano – Mario Carbotta, flauto
Paola Perrucci, arpa

Gioachino Rossini (1792-1868)
Introduzione e variazioni sul tema “Di tanti palpiti”

Vincenzo Bellini (1801-1835)
Vaga luna che inargenti
Per pietà bell’idol mio

Gaetano Donizetti (1797-1848)
Sonata per Flauto (Largo – Allegro)

Andrea Talmelli (1950)
Io porto alla tua soglia frutti rari

Giacomo Puccini (1858-1924)
Quando me’n vo (da La Bohéme)

Nino Rota (1911-1979)
Sonata per Flauto
(Allegro molto moderato – Andante sostenuto – Allegro festoso)

Giulio Briccialdi (1818-1881)
Variazioni su « Carnevale di Venezia »

Julius Benedict (1804-1885)
La Capinera. Canzone

Silvia Martinelli, soprano, svolge un’ampia attività artistica, sia nell’ambito della lirica che del concertismo. Ha studiato canto con Margherita Rinaldi, perfezionandosi in seguito con Renata Scotto, Maria Chiara, Claudio Desderi e Julia Hamari. È stata premiata in numerose competizioni nazionali e internazionali, fra cui il Concorso “Hans Gabor Belvedere” di Vienna e l’Accademia di Perfezionamento del Teatro alla Scala. È ricorrentemente invitata da importanti enti a livello internazionale, quali Barnard College of Columbia University (New York, U.S.A.), Festival “Concert Classics L’Escala-Empúries” e il Festival “Sant Pere de Rodes” (Spagna), Rovinj Lietni Festival (Croazia), Polifonia Atheneaum (Grecia), Festival Internazionale “Mellieha Nights” di Malta, la 2. Adenauer Stationenweg (Germania), etc. È impegnata anche in ambito sacro, sinfonico e cameristico. Incide per la casa discografica Tactus.

Mario Carbotta, flauto, ha studiato presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza e si è perfezionato con Mario Ancillotti alla Scuola di Musica di Fiesole. Ha suonato in tutta Europa, Asia, Americhe ospite in prestigiose sedi musicali (Musikverein a Vienna, Rudolfinum a Praga, Auditorium della RSI a Lugano, Teatro dell’Opera del Cairo, Glenn Gould Hall della CBC a Toronto, Filarmonica Nazionale di Vilnius, National Palace of Culture a Sofia ed inoltre a New York, Tokyo, Londra, Pechino, Ginevra, Istanbul, Bucarest) e nei Festival internazionali di Santander, Perelada, Ljubliana, Zagreb, Teheran.
Solista con oltre 70 orchestre sinfoniche e da camera in tutto il mondo, ha effettuato registrazioni per la RTSI (Svizzera Italiana), HRT (Croazia), la CBC di Toronto (Canada). Ha inciso per Dynamic, Tactus, Nuova Era, Brilliant classics.

Paola Perrucci, arpa, si è diplomata con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro. Figlia d’arte, ha unito allo studio del repertorio storico la ricerca nella musica contemporanea. Si è perfezionata a Roma presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia e ha proseguito gli studi in Musica Corale e Direzione di coro, Analisi e Composizione. Il suo repertorio spazia dal ‘700 al repertorio per arpa sola del Novecento e Contemporanea. Svolge un’intensa attività concertistica che l’ha portata a tenere recital per prestigiose istituzioni concertistiche tra cui Milano Musica, Fondazione Cini, Bologna Festival, Teatro Comunale di Bologna, Teatro “ Le muse” di Ancona, Teatro dell’Opera di Roma, etc. Prima arpa in importanti orchestre, vanta numerose incisioni discografiche. È Docente di Arpa presso il Conservatorio di Bologna.